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Fiori, romanzi e grandi promesse

Io sono Kate, ho settant’anni, e ho appena ricevuto una proposta di matrimonio. Sì, avete capito bene, una proposta di matrimonio! Alla tua età, penserete voi? Proprio così. Ma lasciate che vi racconti per bene come sono andate le cose. Stamattina sono tornata a casa e ho trovato Forster Smith ad aspettarmi in soggiorno. Dovete sapere che io e Forster ci siamo conosciuti al college cinquant’anni fa e ci rincorriamo da allora.

Ci credete che l’ho rifiutato per ben tre volte, sebbene lo amassi con tutto il cuore? Roba da matti, lo so. Solo che, ogni volta che mi chiedeva di sposarlo, c’era qualche impedimento o semplicemente non era il momento giusto per noi. E poi, finalmente, oggi si è presentato da me con un mazzo di rose gialle e ha chiesto la mia mano per l’ennesima volta. Stavolta ho detto sì e adesso ci sono tutti i preparativi da fare. Non so proprio dove troverò il tempo di organizzare un matrimonio. La mia vita è tutt’altro che tranquilla.

Mi sono trasferita dall’Inghilterra in Spagna una quindicina d’anni fa, dopo aver ereditato un gruzzoletto dalla pubblicazione postuma dei libri di mio zio Albert; pensavo di godermi la vecchiaia e invece mi sono ritrovata a comprare una libreria e a vivere con due amiche squinternate. Tra il matrimonio, un nuovo manoscritto inedito dello zio e quel ficcanaso di mio fratello convinto che Forster voglia solo i miei soldi… ne vedremo delle belle!

Siete invitati al matrimonio più chiacchierato dell’anno!

Conosciamo le amiche della sposa, Ana Livia e Shirley.

Come ve le immaginate le amiche della sposa? Giovani, belle e fasciate in deliziosi abitini colorati, giusto? Sbagliato! Ana Livia e Shirley non potrebbero esser più diverse. Più vicine all’ottantina che alla sessantina, queste signore si sono ritrovate per una serie di circostanze fortuite a dividere casa con Kate. La più posata e tranquilla delle due, Ana Livia, dopo una fuga d’amore in India e un matrimonio lampo durato pochissimo – causa decesso improvviso del neo-marito ottuagenario, si è ritrovata senza una casa e ripudiata dai figli. La spumeggiante Shirley, invece, è un’amica d’infanzia della sposa che l’ha sostenuta sempre e che è stata invitata da Kate a trasferirsi in Spagna quando il suo appartamento è andato distrutto in un incendio.

Ecco cosa ci dicono della loro amica:

«Kate è fortunata, l’ho sempre sostenuto.»

«Shirley, tieni a freno la lingua!»

«Cosa ho detto di male? È vero! Prima eredita i libri di un tale e diventano un successo editoriale e adesso anche questa proposta di matrimonio. Non conosco nessun altro a cui succedono cose del genere. Con lei nei paraggi non ci si annoia proprio mai».

Come si può non dare ragione a Shirley?

  1. La benedizione del figlio dello sposo:

Come avrà preso il figlio trentenne di Forster la notizia del matrimonio? Ma splendidamente, chiaro. Appena ha saputo che suo padre aveva chiesto la mano del suo grande amore di gioventù, David Smith non ci ha pensato due volte a prenotare un biglietto aereo per la Spagna. Un po’ cinico, ma fondamentalmente molto legato al genitore, David ha dichiarato: «L’amore a settant’anni sembra una totale assurdità. Ma dai, a quell’età, lo è quasi tutto, capisci? Si entra in una tappa particolare, dove l’esser vivi è già in sé un miracolo. Perciò non fa una grinza che papà voglia inginocchiarsi davanti a una signora che in realtà nemmeno conosce per dichiararle il suo amore».

Ovviamente, il suo giudizio non è per nulla influenzato dal fatto che stia scrivendo una tesi su Albert Salomon e che la futura moglie di suo padre sia l’unica erede in vita dell’enigmatico scrittore!

  1. Un parere contrario:

Pensavate forse che tutti fossero felici per i futuri sposi? Purtroppo no. In ogni famiglia, si sa, c’è sempre una pecora nera. E nella famiglia di Kate, si chiama James Salomon ed è il fratello minore di Kate. Ancora arrabbiato con la sorella per esser stata nominata unica erede dello zio Albert, James teme che Forster possa soffiargli i soldi di Kate da sotto il naso. Intervistato riguardo le nozze imminenti, afferma: «È impazzita, completamente. Ho sempre pensato che mia sorella fosse un po’ suonata. Ma questo è troppo anche per lei. Sposarsi alla sua età. A chi verrebbe mai in mente?».

James escogiterà un piano per far naufragare il matrimonio?

  1. E alla fine… è il turno dello sposo!

Avreste mai il coraggio di presentarvi a casa di una donna che non vedete da vent’anni per farle una proposta di matrimonio? Forster Smith non ha dubbi in proposito. La sua risposta è sì. Armato di un bel mazzo di rose gialle, ha sfidato la sorte ed è piombato a casa di Kate per chiedere la sua mano. E il suo coraggio è stato premiato. A chi gli chiede se non sia avventato sposare una donna che non vede da più di vent’anni e per giunta alla sua età, Forster risponde: «Non è mai troppo tardi per essere felici. Vedetela come se, nel momento in cui dovrebbe iniziare il conto alla rovescia, io e Kate Salomon avessimo deciso di ricominciare da zero. Sento che sto dando il via a una nuova vita e sono dannatamente fortunato a poterlo fare con lei, che è poi quello che desideravo già cinquant’anni fa».

Fiori, Romanzi e grandi promesse

Fiori, Romanzi e grandi promesse

Marta Rivera de la Cruz

«Piacere, sono Forster Smith e sono venuto per sposare Kate.» A pronunciare questa frase non è un giovanotto, ma un arzillo signore di settant'anni con un mazzo di rose gialle, deciso a...

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