"Sono nato nel 1970. Sono andato allo stadio la prima volta nel 1976. Non ho mai smesso. Per molti anni sono stato un ultras. Questo mi ha portato a fare migliaia di chilometri di trasferte, a essere coinvolto in scontri con tifosi avversari e forze dell'ordine, a scappare, ad avere paura, ma anche a provare le uniche emozioni collettive della mia vita, a gioire e soffrire insieme agli altri, a sentirmi parte di un mondo "libero e vero" che sentivo e sento ancora mio."
Giovanni Francesio
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