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Brevi riflessioni di fisica quantistica: Punti di vista

Punti di vista

“La fisica non è una rappresentazione della realtà, ma del nostro modo di pensare ad essa”.

Werner Karl Heisenberg, a soli 24 anni – assieme a Max Born e a Pascual Jordan – costruì il primo modello matematico della Meccanica Quantistica: la Meccanica delle Matrici. Due anni dopo, a 26 anni, propose la prima formulazione del Principio di Indeterminazione: uno dei pilastri della Fisica Quantistica. Lavorò assieme a Niels Bohr negli anni che videro la nascita dell’Interpretazione di Copenaghen, nel 1927, e ricevette il Premio Nobel per la Fisica nel 1932 con la seguente motivazione: “per la creazione della Meccanica Quantistica, la cui applicazione, tra le altre cose, ha portato alla scoperta delle forme allotrope dell’idrogeno”.

Nel volume “Il mondo secondo la fisica quantistica” – tra poco a novembre – la sua figura di scienziato e di pensatore emerge sia per i fondamentali contributi portati al campo della ricerca sia per la sua determinazione nell’interrogarsi sul senso profondo della realtà. E sul rapporto che, anche come uomini, ci lega a essa.

Libertà di pensiero, ricerca di un punto di vista “altro” e capacità di immaginare una differente natura sono alcuni dei tratti caratteristici di Werner Karl Heisenberg. Più in generale, dovrebbero esserlo di chiunque decida di approcciare senza preconcetti lo studio del mondo che ci circonda.

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