Ci sono volte in cui si parte senza avere una meta precisa: e questa incoscienza, l’inconsapevolezza del futuro, è la cosa più bella, l’anima stessa del viaggio. Abbiamo letto e scelto alcuni libri che affronato il tema del viaggio ciasuno in maniera diversa. Si parla di attesa, di ricerca, di amore ed eternità... E sempre di scelte.
 
Luke incontra Nanuk e capisce subito che la sua missione (l’investitura se la dà da solo) è di riportare il piccolo orso bianco dalla mamma. Quello che ancora non sa è che, alla fine del suo viaggio, sarà un ragazzo diverso, salvato da un’amicizia e un amore inaspettati. Il mio amico Nanuk.
 
La strada su cui si muove Clorinda è la linea del tempo, ma non come la conosciamo noi, breve e concitata. La fine del suo viaggio non arriva mai, la sua dannazione si chiama eternità, la sua salvezza si chiama Claudia. La carezza leggera delle primule.
 
I ritorno, verso casa, per riabbracciare la donna amata può essere lungo, difficile, disperato. Solo l’amore può spingere Jens a partecipare alla più grande evasione della storia, l’evasione più coraggiosa e drammatica mai tentata in un campo nazista: settantasei uomini coinvolti, cinquanta fucilati e solo tre salvi. La signora dei fiumi d’estate.
 
Non è possibile dimenticare L'imprevedibile viaggio di Harold Fry : perché Harold è partito all’improvviso, perché le scarpe gli facevano male ma nonostante tutto continuava, perché Queenie era lì e lui non voleva farla aspettare ancora. Ma a volte si può viaggiare anche stando sdraiati in un letto: ce lo insegna proprio Queenie e la sua lunga canzone d’amore, scritta per ingannare l’attesa. Apsettando che Harold arrivi. La canzone d'amore di Queenie Hennessy.

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