Donald Neale Walsch prosegue il racconto di un rapporto spirituale dalle enormi implicazioni, che con il suo approccio ironico e insieme profondo ci stimola a rinascere ogni giorno grazie al potente e pragmatico ottimismo dell'amore. "Smetti di usare il passato per restare a galla tra le tue idee su Chi Sei. Lascia andare il salvagente e nuota verso nuove rive": questo è l'invito di Dio all'autore, in quel loro dialogo che si snoda ininterrotto da quando, in una lontana notte di disperazione, Neale ha scritto una lettera di protesta a Dio... e Lui gli ha risposto. Da allora, con ironia e sincerità, Dio lo ha fatto riflettere ma anche divertito, accompagnandolo con infinita comprensione. Sulla scia dei ricordi (tra cui gli incontri con Shirley MacLaine, Bernie Siegel ed Elisabeth Kübler-Ross), ecco dipanarsi un irriverente e insieme profondo colloquio con un'entità superiore assai poco convenzionale. Per scoprire la nostra vera natura, senza etichette, artificiose aspettative o falsi bisogni. Per essere consapevoli dell'importanza di ogni istante vissuto, di ogni persona che non è mai "altro" da noi. Per capire che noi poniamo le domande ma siamo anche la risposta...