L'America era lì: per strada ci si intendeva, senza nomi, senza date, senza paesi, si riconoscevano gli sguardi e i capelli, il bottoncino nero della non violenza di Russell¿ La poesia-simbolo dell'epoca iniziava con un verso che tutti sapevano: "Ho visto le più belle menti della mia generazione"... Fernanda Pivano quegli anni li visse accanto ai protagonisti, testimone delle loro complicate e tenere vicende esistenziali. Jack Kerouac, Allen Ginsberg, Gregory Corso, Neal Cassady rivivono tra le pagine di questo libro ormai di culto: l'unico scritto "in presa diretta" e da qualcuno che li accompagnò davvero "sulla strada" passo dopo passo, tra amori, guai, speranze di non violenza e testardaggine: una generazione che seppe dire di no al denaro, al potere, alla forza. Una generazione i cui sogni "Nanda" ripropone ai giovani d'oggi: sogni di "cieli affacciati sul mare, di cuori affacciati sull'amore, di occhi affacciati sulla vita".