L'arciprete Tuberozov esercita la sua missione a Stargorod, un'immaginaria cittadina di provincia russa. È un cristiano autentico: e per questo è sempre in lotta contro la superficiale negazione del passato e della religione diffusa dai rivoluzionari nichilisti e contro l'ottuso conservatorismo indifferente alla sofferenza del popolo, cioè si trova spesso in rotta contro la burocrazia statale ed ecclesiastica. Più spontaneamente intriso di amore cristiano è Pizonskij, un vecchio che vive solo e pressoché in miseria, ma nonostante questo trascorre i propri giorni in serena letizia, occupandosi dei reietti come il piccolo Molvosa, figlio di una ragazza che si è gettata nel fiume dopo essere stata sedotta e abbandonata da un soldato di passaggio. Questi e altri personaggi animano I preti nella cattedrale, romanzo che Leskov dedicò - assieme ad altri racconti ricchi di antitradizionalismo e satira - alla vita ecclesiastica.