François, quarantenne, si ritrova disoccupato perché la libreria per cui lavora ha chiuso. Dopo aver vissuto tutta la vita in mezzo ai libri, decide di scrivere un romanzo in cui raccontare la sua infanzia. La scrittura diviene l'occasione per ripensare al proprio passato e, soprattutto, interrogarsi sul rapporto di coppia dei genitori, che per anni gli hanno fatto credere di essere loro i due giovani innamorati che si baciano appassionatamente sulla soglia del municipio di Parigi, ritratti nella celebre fotografia di Doisneau. Delerm ci riporta a quella favolosa epoca, rievoca abitudini e personaggi passati e, sullo sfondo di quella Parigi Anni Cinquanta ormai entrata nel mito, ci racconta una storia con tono delicato, quasi confidenziale.