Lisbeth, soprannominata "la cugina Bette", è da tutti ritenuta un vero angelo tutelare cui rivolgersi nei omenti di difficoltà. Ma la sua natura, invece, è rancorosa e inasprita dall'invidia, tanto che essa riesce a tramare una vendetta nei confronti della bella e giovane cugina Adeline, sposata al barone Hulot d'Ervy. La figlia di Bette, invece, ha sposato il conte Venceslao Steinbock, che la nuora aveva soccorso nella disperazione dell'esilio. Bette manovrerà per far cadere i due uomini tra le braccia della signora Marneffe, cupida cortigiana senza scrupoli, di modo che alla fine, senza che venga mai a galla la sua responsabilità e il suo senso dell'intrigo, Bette avrà distrutto due famiglie.