Facciamo di tutto per la nostra vita, perché sia più facile, più completa, più felice e anche il più lunga possibile. Giusto, giustissimo. E per la morte? Non ce ne occupiamo mai. Chi decide quando è il nostro tempo di morire? Che cos'è l'accanimento terapeutico? Quando le cure vengono spinte troppo oltre, sottraendo la decisione al singolo e negandogli magari la possibilità di salutare i suoi cari, di prepararsi, di lasciare la vita con dignità? Il professor Remuzzi, uno dei medici e dei ricercatori più apprezzati anche a livello internazionale, prende su questo tema una posizione netta, supportata dalla scienza, dalle migliaia di pazienti che ha assistito e dalla sua profonda umanità. Eluana Englaro e Terri Schiavo erano morte molti anni prima che venissero staccate le macchine. Decidere quando lasciare la vita è una scelta che non si può delegare. È una questione che riguarda noi, il medico e i famigliari. Difficile fare leggi valide per tutti. Ma non è l'unico tema cruciale affrontato in questo libro coraggioso e per certi versi dirompente. Come dire la verità ai pazienti senza togliere la speranza? Come parlare ai bambini malati terminali? Perché a volte è la paura che fa prendere decisioni discutibili ai medici? Pregare aiuta a guarire? Come risolvere l'enorme divario tra organi donati e persone in attesa di trapianto? Sono le domande su cui occorre riflettere, per la nostra vita e per le persone che amiamo, finché siamo in tempo.
Giuseppe remuzzi
Giuseppe Remuzzi, medico chirurgo, specializzato
in Ematologia e Nefrologia, coordina
tutte le attività di ricerca dell'Istituto Mario
Negri di Bergamo e del Centro di Malattie
Rare Aldo e Cele Daccò a Ranica (BG). Dal
1996 al 2013 ha ricoperto l'incarico di direttore
del Dipartimento PubblicoPrivato
di Immunologia e Clinica dei Trapianti di
Organo (collaborazione tra Ospedali Riuniti
di Bergamo e Istituto Mario Negri).
Dal 1999 è direttore dell'U.O. di Nefrologia
e Dialisi e, dal 2011, del Dipartimento
di Medicina dell'Azienda Ospedaliera Papa
Giovanni XXIII di Bergamo. È l'unico italiano
a essere membro del Comitato di redazione
delle riviste The Lancet e New England
Journal of Medicine (1998giugno
2013). Il professor Remuzzi è autore di più di 1.330 pubblicazioni internazionali e di 13 libri, ed è editorialista del Corriere della Sera. Per Sperling & Kupfer ha già pubblicato con successoLa scelta.