«
Penso che qualcuno leggerà le mie parole. Resta da chiedersi se ci crederà o no. Quasi certamente no, ma non ha importanza. Non mi interessa essere creduto, ma liberarmi. E ho scoperto che la scrittura può essere una forma di liberazione.»
Gary è un uomo molto anziano. Sente il suo corpo sgretolarsi come un castello di sabbia lambito dalle onde; sente una fitta nebbia avvolgere i ricordi di oggi e di ieri. Eppure, un episodio del passato più lontano brilla nitido nella sua memoria, come una stella oscura nelle costellazioni dell'infanzia: il pomeriggio di mezza estate in cui, quando aveva nove anni, si addentrò nel bosco per andare a pescare al torrente e incontrò un uomo tutto vestito di nero. Uno sconosciuto dagli occhi di fuoco. I tratti di quel volto spaventoso e le parole terribili che uscirono da quella bocca, terrorizzandolo da bambino, hanno tormentato Gary per tutta la vita, come un lungo incubo. E proprio adesso sente l'urgenza di mettere nero su bianco ogni dettaglio. Nella speranza che la scrittura lo liberi da quell'ossessione. E per esorcizzare la paura di incontrarlo di nuovo, ora che si sente prossimo alla fine.
«L'uomo vestito di nero» è uno dei racconti più classici di Stephen King, vincitore del World Fantasy Award e dell'O. Henry Award, e poi incluso nella raccolta
Tutto è fatidico. Qui è riproposto in un'edizione speciale, impreziosita dalle splendide tavole di Ana Juan, e accompagnato da «Il giovane signor Brown», il racconto di Nathaniel Hawthorne preferito da King, che proprio a quel maestro della letteratura americana ha voluto rendere omaggio con «L'uomo vestito di nero».
Stephen King
STEPHEN KING vive e lavora nel Maine con la moglie Tabitha e la figlia Naomi. Da più di quarant'anni le sue storie sono bestseller che hanno venduto 500 milioni di copie in tutto il mondo e hanno ispirato registi famosi come Stanley Kubrick, Brian De Palma, Rob Reiner, Frank Darabont. Oltre ai film tratti dai suoi romanzi, vere pietre miliari come Stand by me - Ricordo di un'estate, Le ali della libertà, Il miglio verde, It - per citarne solo alcuni - sono seguitissime anche le sue serie TV. Per i suoi meriti artistici, il presidente Barack Obama gli ha conferito la National Medal of Arts. Nel 2018 ha ricevuto il PEN America Literary Service Award.
Ana Juan
ANA JUAN è un'illustratrice, pittrice e scultrice
spagnola. Nata a Valencia, ha esposto le
sue opere in tutto il mondo. Conosciuta per le
sue interpretazioni originali, malinconiche e
talvolta un po' spietate della realtà e delle storie,
ha illustrato svariate copertine per il New
Yorker, articoli per El País e molte copertine dei
romanzi di Isabel Allende e di diversi classici
della letteratura mondiale. Ha ottenuto numerosi
riconoscimenti internazionali e, nel 2010, il
Ministero della cultura spagnolo le ha conferito
il prestigioso Premio nazionale di illustrazione.
anajuan.net