Nella scena del suo film, la regista Ursula Ryan immagina uno dei momenti più drammatici della storia letteraria inglese, uno scandalo da sempre circondato da un'aura di mistero. Era l'estate del 1924 e i sopravvissuti alla Grande Guerra si ritrovavano a divorare la vita come se non ci fosse un futuro. Tra loro, anche Lord Robert Hunter, astro nascente della poesia, che, proprio quell'estate, durante una delle feste alla Grande Gatsby a cui partecipava, si tolse la vita. Per Ursula Ryan, settantacinque anni dopo, quel poeta è diventato leggenda. Almeno fino a quando scopre che una testimone di quegli eventi è ancora viva. È Grace, custode di un segreto che ora non può più tenere per sé.