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Ho un rapporto speciale con le mie pazienti. Sento di averlo. E desidero averlo. Ogni donna che ha un problema di salute, di tumore del seno lo vivo come una personale sconfitta. Eppure so di averle diagnosticate, e nella maggior parte dei casi avviate alla guarigione; di averle supportate e aver offerto loro un percorso di cura in una delle eccellenze italiane per la senologia. Di aver dato loro se non il massimo che forse non ancora conosco, sicuramente il meglio di quanto so e posso fare. Ma il cancro al seno è ancora una sconfitta, anche se oggi curabile e suscettibile di molteplici opzioni terapeutiche innovative.  Ed è per questo che desidero fortemente che ogni donna dedichi più tempo a se stessa, alla propria salute fisica e psicologica. Che si affidi alla prevenzione perché ancora una volta è questa l’unica arma per essere e restare in salute. Anche nel caso che qualcosa accada. E anche oggi che non possiamo abbracciarci a causa del covid mando loro un bacio alla fine di una visita e cerco di far sorridere gli occhi dietro una anonima mascherina. Ma torneremo ad abbracciarci, e sarà bellissimo.

Le donne mi chiedono

Le donne mi chiedono

Adriana Bonifacino, Laura Berti

Il tumore del seno: le conoscenze, la consapevolezza, la cura di sé che aiutano a prevenirlo e combatterlo.

Le statistiche dicono che una donna su otto riceve, nella sua vita, una diagnosi di...

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