È uno degli ultimi giorni d'estate quando Maria,
uscita di casa all'alba come ogni mattina, non vi
fa ritorno. Dove sei fi nita, Maria? Tu che non te ne
sei mai andata, perché mai avresti potuto lasciare quel
mare. Ché a Bagnara Calabra tutti nascono col
mare negli occhi e nel cuore. Qualcuno persino
nella voce, come Mimì Bertè, che da bambina, a
Bagnara ci tornava tutte le estati con le sorelle.
Mimì, la cui voce è colonna sonora di molte vite,
e della propria è benedizione e condanna. Con
quel mare Maria ha sempre condiviso tutto. Ha il
sapore del sale il primo bacio che ha dato al suo
Carmine, quel ragazzo bello e vigoroso che tra
tutte, alla fine, ha scelto lei. E libero come le onde
è nato Domenico, quel suo figlio che, più degli
altri, è la sua anima. U cardiddu lo chiamano, il
cardellino. Ché come un cardellino, Domenico
soffre ogni forma di prigionia.
Quando il dolore entra nella vita di Maria, all'improvviso,
troppo presto, che a piovere e a morire non
ci vuole proprio niente, il mare è sempre lì, questa
volta muto, incapace persino lui di darle conforto.
Solo una voce allora continua a risuonare,
quella di Mimì, ormai per tutti Mia Martini.
Una sirena del mare, che da lì canta tutte le notti.
Lo sai tu, Mimì, dov'è finita Maria?
Una storia familiare autentica, intensa e poetica.
Una dichiarazione d'amore per una terra che si
perde nel cielo e in un mare senza il quale non
si ha mai una casa dove tornare.