Intervista a Walter Rolfo: niente è impossibile!

Incontrare Walter Rolfo è un’esperienza davvero interessante e costruttiva, perché parlando con lui del suo libro L’ARTE DI REALIZZARE L’IMPOSSIBILE, ci si rende conto degli errori che commettiamo quotidianamente (spesso, inconsapevolmente) e che pregiudicano la nostra felicià.

Gli abbiamo fatto alcune domande e le risposte sono esuarienti, molto! Buona lettura!

Partiamo dal titolo L’ARTE DI REALIZZARE L’IMPOSSIBILE: una vera sfida.  

Sì, una sfida importante perché la si combatte tutta la vita, per cambiare mentalità e punto di vista rispetto alle proprie abitudini. La vera sfida è imparare a eliminare la parola impossibile dalla nostra vita. Ogni volta che la pronunciamo, stiamo perdendo un’occasione. E noi ne abusiamo quotianamente, reputando impossibile fare piccole come grandi cose. Impossibile è una parola killer! La vera sfida, quella che – con questo libro – voglio aiutare tutte le persone a vincere, è moriscarsi la lingua (in senso metaforico!) ogni volta che si sta per pronunciare quella parola. Già solo eliminandola dal nostro vocabolario ci stiamo mettendo nelle condizioni di vincere.

Quando e come perdiamo fiducia nelle nostre capacità?

Affrontare le battaglie, affrontare le sconfitte, lottare per una vittoria, sono cose moto difficili alle quali noi, spesso, ci disabituamo e dalle quali cerchiamo di fuggire. Molte volte la paura di fallire è ancora più grande del desiderio della vittoria; la paura di non riuscire, di perdere supera la gioia di vincere. E quindi noi preferiamo ricorrere all’aggettivo “impossibile” piuttosto che provarci. La nostra coscienza, nel momento in cui definiamo “impossibile” qualcosa che ci sembra difficile, si tacita perché ritiene che non sia colpa nostra se non raggiungiamo l’obiettivo, attribuendo la responsabilità all’impossibilità dell’impresa. Automaticamente, quando definiamo impossibile qualcosa stiamo perdendo fiducia in noi stessi. Ecco perché toglierci gli alibi è l’unico modo per vincere, per avere più fiducia in noi stessi: avere coscienza di essere in grado di fare qualunque cosa ci dà la forza necessaria per realizzarla veramente.

Qual è il primo segreto per affrontare in maniera positiva e risolutiva i problemi di ogni giorno?

Il primo segreto è cambiare la definizione di “impossibile”: una cosa è impossibile oggi, con questi mezzi, in queste condizioni. Ma domani sarà diverso: se lavoro su me stesso, mi preparo, mi alleno, domani potrò farcela. Il grande segreto per affrontare e risolvere i problemi è prendere coscienza del fatto che sia possibile farlo.

Lei è anche un mago: davvero si può raddoppiare il tempo?

Sì, il tempo si può raddoppiare perché il tempo che abbiamo a disposizione è molto di più di quanto pensiamo: il vero problema è che lo utilizziamo male, sprecandolo, e alla fine è quasi come se avessimo un piacere perverso nel sentirci stressati piuttosto che prendere in mano la nostra vita e riorganizzarla secondo le nostre priorità. Bisogna avere il coraggio di cambiare, di liberarci degli impegni inutili per fare posto alle cose davvero importanti. In questo libro si impara proprio il segreto per fare apparire, magicamente, un’ora in più nelle nostre giornate, quella che io chiamo “l’ora delle coccole”: vale a dire l’ora per fare ciò che davvero amiamo. Nel libro spiego tecniche concrete per riappropriarsi del tempo, come, ad esempio, redigere una “scaletta” della giornata. E’ possibile raddoppiare il tempo solo se si impara a gestirlo: prendere coscienza di come lo utilizziamo è il segreto per moltiplicarlo, anche fino all’infinito.

Fai fiorire il cielo – ecco come

Fai Fiorire il Cielo è un libro che parla di come sviluppare idee che cambiano il futuro attraverso un mix di Cultura, Economia e Marketing.

L’ho scritto perché penso che oggi sia un momento straordinario per andare oltre la nostalgia di un futuro passato e cominciare a immaginare un futuro che sia espressione di quello che vogliamo e non di quello che per anni abbiamo creduto di volere.

Usciamo da un decennio che si è aperto con il crollo delle Torri Gemelle e si è chiuso con la crisi finanziaria e ambientale. Il che mi ha fatto pensare che lo sviluppo di idee in grado di cambiare il futuro non passa solo per matrici e attualizzazioni di cassa ma anche per ispirazioni che vengono dall’arte, dalla filosofia, dalla musica, dal cinema, dalla storia e, più in generale, dalla cultura senza la quale saremmo persi in un deserto.

Così ho raccolto le storie di persone che, grazie alla loro sete di stelle e al loro ingegno, sono riuscite a dar vita a qualcosa di assolutamente nuovo. Partendo dalla loro ispirazione, ho poi tracciato un modello per sviluppare un’idea in sei passaggi. Dalla sua essenza, l’essere basato su una storia vera (la nostra barca), alla creazione del giusto contesto dove farla crescere (il mare e le onde), alle persone per valorizzarla (il vento) e alle risorse per svilupparla (l’acqua e gli scogli), per poi confrontarsi con l’ambiente esterno (il porto) ed essere infine pronti per andare oltre e far fiorire il cielo (le stelle).

www.faifiorireilcielo.com

Jacopo Perfetti

Caro lettore, se desideri restare aggiornato sulle novità editoriali e le iniziative di Sperling & Kupfer iscriviti alla nostra newsletter: è semplice e gratuita.
Iscriviti alla newsletter