London spy: la serie TV scritta da Tom Rob Smith

IL DEBUTTO AMERICANO DI LONDON SPY, LA SERIE TV SCRITTA DA TOM ROB SMITH PER BBC, È SUBITO CULT.

In vacanza per qualche mese dagli impegni letterari, Tom Rob Smith, l’autore dell’indimenticabile Bambino 44 – Child 44, ha scritto la serie TV che ha già convinto il pubblico britannico. La première americana di giovedì scorso è stata comunque accolta da ottime recensioni, che la definiscono tra l’altro «astonishing», «impeccable», «emotionally powerful» (notevole, impeccabile emotivamente potente). E che spiegano come il titolo suggerisca solo uno dei tanti aspetti della storia: non solo spionaggio internazionale, soprattutto indagine molto personale.

Tra un James Bond con l’anima e un True Detective con il cuore, London Spy conta su un cast davvero formidabile: Ben Whishaw, Edward Holcroft, Jim Broadbent e Charlotte Rampling i protagonisti.

CHILD 44 – partecipa al contest

Dall’8 al 22 aprile un’incredibile opportunità!

In occasione dell’uscita del film CHILD 44 – Il bambino numero 44 tratto dall’omonimo bestseller di Tom Rob Smith, avrete la possibilità, partecipando a un contest su Twitter, di ricevere i biglietti per il cinema o le copie del romanzo.

Le regole sono molto semplici: bisogna twittare una storia thriller usando gli hashtag #Child44 e #SerialTwitter.

140 caratteri basteranno per farci venire i brividi?

I 10 tweet più creativi riveveranno omaggi eslusivi: ai primi 3 classificati andranno due biglietti per vedere il film al cinema e ai successivi 7 classificati una copia del romanzo.

E ricordate CHILD 44 – Il bambino numero 44 dal 30 aprile vi aspetta nelle sale cinematografiche!

Bambino 44 – Il film

Uscirà ad aprile 2015 il film tratto da Bambino 44, uno dei più acclamati e apprezzati thriller degli ultimi anni, scritto da un giovanissimo Tom Rob Smith.

Il film è diretto da Daniel Espinosa, che ha conquistato Hollywood con il thriller Safe House (con Denzel Washington).

Un cast di attori eccezionale, a partire da Tom Hardy e Gary Oldman fino a  Noomi Rapace, Joel Kinnaman, Vincent Cassel, Jason Clarke, Paddy Considine, Dev Patel.

Incontrare Tom Rob Smith a Milano

Resoconto di una presentazione.

Prendete uno di quei libri che proprio avete amato (stiamo parlando di Bambino 44), mettete l’attesa mista all’ansia per la trasposizione cinematografica (per quanto il cast sia buono e Gary Oldman una garanzia), aggiungete la lettura di un thriller totalmente diverso e la voglia di capire il perché di questa trasformazione letteraria: ecco lo stato d’animo con cui abbiamo seguito la presentazione de La Casa di Tom Rob Smith ieri a Milano.

Era presente, ovviamente, l’autore, questo giovane e bravissimo Tom Rob Smith (pieno di una sensibilità che trasuda dai suoi romanzi ma che ti stupisce sempre quando la senti di persona) intervistato da Luca Crovi, che ha posto domande tanto puntuali e intelligenti che alla fine gli interventi del pubblico sono stati minimi.

Partiamo dall’inizio: The Farm, che è la casa sperduta, isolata, viene tradotto con La Casa anche perché “la casa” si porta dietro un ricordo collettivo legato a un notissimo film dell’orrore.

Tutto nasce da una storia realmente capitata all’autore, contattato dal padre per metterlo in guardia sulla presunta pazzia della moglie, e la telefonata di lei, che gli chiede un incontro per raccontargli la verità sul marito. A chi credere?

Da un episodio vero si srotola un susseguirsi di avvenimenti, raccontati da due punti di vista: quello del protagonista e quello di sua madre. Non ci sono morti, né azioni o inseguimenti. Tutto ruota intorno alla verità, ai segreti (si può accusare i propri genitori di aver nascosto qualcosa quando non si è mai detto loro della propria omosessualità?), intorno a delle voci narranti che indagano dentro se stesse.

Una prova di maturità da parte di Tom Rob Smith, che sollecitato a proposito di un prequel della trilogia che lo ha reso famoso ha risposto: never never never.

E giustamente, diciamo. Un passo avanti, o a lato. Sicuramente un’andatura diversa che trasforma la paura in ansia, l’attesa in angoscia, i personaggi in fantasmi.

Per chi: ama le letture intense e i grandi spazi

Da leggere: durante un weekend di solitudine

Bevendo: un tè inglese

Mangiando: biscotti svedesi (par condicio per le origini dell’autore)

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