Libri, film e serie TV: chi ispira chi?

Quando un libro ispira il film o viceversa, la diatriba che nasce spontanea è: meglio l’uno o l’altro? I lettori incalliti direbbero che non c’è storia: vincono i libri 100 a 0. Eppure ci sono alcune eccezioni per cui i film sono all’altezza dei libri. Quali? Vi chiederete. Noi ve ne elenchiamo addirittura cinque.

 

 

IT di Stephen King

Un buon film horror non è facile da trovare, ma se ispirato a Stephen King non può che essere un successo. È stato così per IT, già definito un capolavoro della letteratura mondiale, una volta approdato sul grande schermo ha raggiunto incassi da record.

 

 

Doctor sleep di Stephen King

Un altro successo letterario di Stephen King diventato recentemte film è Doctor Sleep, sequel di Shining. Doctor Sleep racconta la storia di Danny Torrance, il figlio del custode dell’Overlook Hotel che scopre di avere doti extrasensoriali, una sorta di potere di splendere, che lo porta a scoprire l’oscuro passato dell’albergo e gli eventi futuri. Da non perdere sia il libro che il film.

 

 

After di Anna Todd

Nato come fan fiction sulla piattaforma Wattpad, After prende spunto dall’idea di Anna Todd di raccontare la bellissima e travolgente storia d’amore tra Tessa e Hardin. Sia il libro che il film hanno avuto un grandissimo successo, chi vince? Entrambi.

 

 

Sulle ali dell’avventura di Nicolas Vanier

Ispirato alla storia vera dell’ornitologo Christian Moullec, Sulle ali dell’avventura racconta il viaggio di un padre e di un figlio che ritrovano la complicità mentre tentano di salvare uno stormo di oche a rischio di estinzione. Un romanzo che si fa portatore di un importante messaggio ambientalista per la salvaguardia del pianeta e che ora è diventato anche un film per grandi e bambini.

 

Stranger Things

Stranger Things è uno di quei casi in cui la serie tv ha ispirato i libri. Fin da subito è stata accolta positivamente diventando un fenomeno che ha conquistato il mondo intero. I libri sono un must have per tutti i fan per continuare ad immergersi nelle avventure dei personaggi di Hawkins, in attesa della quarta stagione!

“Beautiful boy” di David Sheff, dal 13 giugno al cinema!

“Un film imperdibile” Daily Mail

“Film intenso, interpretazioni e regia di qualità.” Bestmovie.it

 

Il 13 giugno arriva al cinema il film “Beautiful boy”, tratto dall’omonimo romanzo di David Sheff e con protagonisti le star Steve Carell. Timothée Chalamet, Maura Tierney e Amy Ryan.

Dopo il successo ottenuto dal libro, la drammatica e potente storia di Nic e David vi emozionerà anche sul grande schermo. Un racconto potente sulla forza e il coraggio di un padre, un viaggio nella tossicondipendenza e nel difficile percorso verso la guarigione.

Per chi si avvicinerà al libro dopo aver visto il film, ritroverà nelle pagine e nelle parole di David la stessa forza e determinazione e, soprattutto, l’amore incondizionato di un padre.

 

 

“Le persone e le droghe sono diverse, eppure siamo tutti uguali.

Per quanto Nic sia unico, lui è ogni figlio.

Potrebbe essere il vostro”

David Sheff 

Area di sosta, il racconto di Stephen King, arriva al cinema.

È ufficiale, lo dice Deadlineil racconto di Stephen King Area di sosta sarà adattato per il cinema da Legendary Entertainment. Area di sosta è un classico cat&mouse nato da un’esperienza realmente vissuta dall’autore. Nel racconto, un drammatico incontro nell’area di servizio di un’autostrada sfocerà in una vera e propria caccia all’uomo. Uscito per la prima volta sulla rivista Esquire nel 2003, Area di sosta (Rest Stop) ha ricevuto il premio National Magazine nel 2004 ed è stato poi pubblicato in volume nella raccolta Al crepuscolo.

Alex Ross Perry sarà sceneggiatore e regista del film, mentre Craig Flores (300) lo produrrà attraverso la sua Bread & Circuses. Alex Garcia e Ali Mendes supervisioneranno il progetto di Legendary. Area di sosta è solo l’ultima creatura nata dalla penna di King che viene trasposta sullo schermo. Tra i progetti più recenti ci sono Pet SemataryIT dello scorso anno, il prossimo IT: Capitolo 2 e il sequel di The Shining, Doctor Sleep. Sono stati inoltre annunciati numerosi altri progetti, come l’adattamento di AMC del bestseller di King Sleeping Beauties, la serie di JJ Abrams Lisey Story con Julianne Moore e il film tratto dal romanzo di King e Peter Straub Il talismano.

“Arrival e altre Storie della tua vita” di Ted Chiang

DAL 15 NOVEMBRE IN LIBRERIA la raccolta Arrival e altre Storie della tua vita di Ted Chiang.

Arrival e altre Storie della tua vita è la prima, strepitosa raccolta di romanzi brevi dello scrittore americano Ted Chiang, e include le prime otto storie pubblicate dall’autore, che gli sono valse une norme successo di pubblico e di critica.

In Arrival. Storia della tua vita, la più celebre delle storie della raccolta, vincitrice del prestigioso premio “Nebula”, vediamo fondersi in modo magistrale le due dimensioni di una donna, la dottoressa Louise Banks: quella privata, e dolorosa, segnata indelebilmente dalla morte della figlia, e quella professionale, che la vede impegnata nel tentativo di interpretare la lingua degli alieni e instaurare una forma di comunicazione.
E in questo come in tutti gli altri romanzi brevi Chiang riesce con la sua ironia, la sua intelligenza affilata, il suo stile coinvolgente e il suo sapere enciclopedico, a rappresentare plasticamente che cosa significa vivere in un mondo segnato dalla continua incertezza, dal senso costante di cambiamento, ma sempre anche dalla bellezza e
dalla meraviglia.

Da Arrival e altre Storie della tua vita  è stato tratto il film Arrival in corso alla 73 Mostra Internazione d’Arte Cinematografica di Venezia.

IT il Film

It, il capolavoro di Stephen King, tornerà, come quasi tutti gli appassionati ormai sanno, sul grande schermo, diviso in due parti realizzate da New Line Cinemas. La data ufficiale di uscita del primo film per l’America è l’8 settembre 2017.

In questa prima parte si parlerà della lotta dei componenti del Losers Club (Bill, Richie, Bev, Eddie, Mike, Ben e Stanley) contro il terribile clown Pennywise.

Nella seconda, i personaggi divenuti adulti faranno i conti con il ritorno di IT e si troveranno ad affrontare, ciascuno, il proprio passato.

Cosa aspettarci dopo l’adattamento degli anni 90? 

Ecco il cast, quasi completo, della prima puntata:

Bill Skarsgård (Hemlock Grove, The Divergent series) -> Pennywise 

Owen Teague (BloodlineMercy Street) -> Patrick Hockstetter

Jaeden Lieberher (St. Vincent, Masters of Sex) -> Bill Denbrough (capo del Losers Club)

Finn Wolfhard (Supernatural) -> Richie Tozier

Wyatt Olef (Guardians of the Galaxy) -> Eddie Kaspbrak

Chosen Jacobs (Hawaii Five-O) -> Mike Hanlon

Jeremy Ray Taylor (Ant-Man) -> Ben Hanscom

Jack Grazer -> Stanley Uris

Assassin’s Creed arriva al cinema

Assassin’s Creed – dal game ai libri al film

Tra i  cento film più attesi dell’anno, Assassin’s Creed è annunciato nelle sale americane per il 4 gennaio 2017. Insieme a Michael Fassbender, che veste i panni dell’eroe, un cast  stellare, dalla Lady Macbeth Marion Cotillard all’inossidabile Jeremy Irons. La lotta degli Assassini contro i Templari sarà spettacolare.

Dal 21 dicembre in libreria il romanzo ufficiale del film

CHILD 44 – partecipa al contest

Dall’8 al 22 aprile un’incredibile opportunità!

In occasione dell’uscita del film CHILD 44 – Il bambino numero 44 tratto dall’omonimo bestseller di Tom Rob Smith, avrete la possibilità, partecipando a un contest su Twitter, di ricevere i biglietti per il cinema o le copie del romanzo.

Le regole sono molto semplici: bisogna twittare una storia thriller usando gli hashtag #Child44 e #SerialTwitter.

140 caratteri basteranno per farci venire i brividi?

I 10 tweet più creativi riveveranno omaggi eslusivi: ai primi 3 classificati andranno due biglietti per vedere il film al cinema e ai successivi 7 classificati una copia del romanzo.

E ricordate CHILD 44 – Il bambino numero 44 dal 30 aprile vi aspetta nelle sale cinematografiche!

Addio a Brink, una grande voce alzata contro l’apartheid

Intellettuale bianco e progressista, grande amico di Nelson Mandela, André Brink si è spento a Città del Capo lo scorso 7 febbraio. Brink si è sempre schierato in prima linea nella denuncia dell’apartheid e di ogni forma di razzismo. 

Frassinelli ha pubblicato uno dei suoi romanzi più belli, Un’arida stagione bianca, che ha ricevuto il Prix Mecidis francese nel 1980 e che ha ispirato l’omonimo film del 1989 con Marlon Brando.

L’ebook sarà disponibile a 4,99 euro fino al 28 febbraio.

Non c’è 2 senza te – Il libro

Viviamo un momento storico non facile. Tutto è messo in discussione. Tra le poche certezze cui aggrapparsi c’è la convinzione che i film siano sempre peggiori dei libri da cui sono tratti. Quante volte abbiamo ascoltato “Sì, film carino… ma il libro era tutta un’altra cosa…”, “Io quel personaggio lo immaginavo completamente diverso…”, “Hanno tagliato le scene più belle…”. In altre parole, mai che si riconosca l’autonomia artistica dell’opera cinematografica, dettata dalle caratteristiche del proprio linguaggio, e il suo essere altro dallo specifico letterario che la ispira. 

Da sempre propugnatori dell’equazione arte = impegno, consci che compito di un intellettuale nell’odierno sfacelo della cultura italiana sia soprattutto quello di formare un pensiero diverso da quello omologato, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo raccolto la sfida. Basta! C’è il momento della riflessione e quello dell’azione. Ebbene, è giunto il momento in cui agire è un dovere morale. Con ogni mezzo a disposizione, lecito e meno lecito. Tutto è ammesso acciocché uscendo dal cinema si possa finalmente ascoltare: “Il film insomma, così così… ma il libro è proprio una chiavica”. 

È con questo spirito che abbiamo affrontato l’appassionante fase della scrittura. Quelli della Sperling che insistevano: “Ma siete sicuri, lo scrivete proprio tutto da soli? Non sarebbe meglio farvi affiancare da qualcuno più esperto…?” E no… E no! Così son bravi tutti! Questo libro è roba nostra, ce lo dobbiamo sudare parola dopo parola. In tanti son capaci di scrivere libracci, ma qui dobbiamo superarci. In ballo c’è la svolta nel pensiero collettivo, un nuovo ordine sociale. 

E non è per farci belli, ma vi assicuriamo che il compito non era affatto facile. La sceneggiatura, un mirabile gioco di ribaltamenti e colpi di scena, era piena di spunti e di personaggi interessanti. Sono stati tagliati tutti, senza eccezioni. Laddove faceva capolino un dialogo frizzante, spiritoso e al contempo capace di mandare un messaggio importante al lettore (abilità, sia detto per inciso, nella quale eccelliamo), ci siamo sforzati di appiattire il tutto, banalizzarlo. Per non parlare del finale del film, un vero capolavoro di costruzione narrativa, dove lo spettatore piange e ride simultaneamente, spiazzato di fronte alla devastante abilità degli autori di scardinare gli anfratti più segreti delle sue emozioni. Ecco, quel finale nel libro non c’è.

Insomma: quello che avrete tra le mani una volta recativi in libreria è un atto di ribellione: il frutto di un certosino lavoro di demolizione, compiuto con scrupolo e dedizione alla causa. Non lasciate che questo sforzo sia vano. Compratela questa schifezza di libro. Una, dieci, cento copie. Regalatelo. Leggetelo ai bambini. Diffondetene il verbo. Poi guardatevi il film. E vedrete se non abbiamo ragione.

Massimo Cappelli

Fabio Troiano

Un libro serve anche nell’Artico

Sono stato un bambino fortunato, a otto anni mio padre mi ha portato in Africa e mi ha messo una macchina fotografica in mano. Scattavo in continuazione, lui si lamentava perché allora la pellicola costava tanto…

Ho toccato il mio primo orso polare solo perché era crollato anestetizzato ai miei piedi. Stavo nella baia di Hudson con uno scienziato che ne studiava il comportamento. La pelliccia era bellissima, ma dalla mandibola uscivano denti da predatore a ricordarmi che mi trovavo di fronte all’indiscusso Re dei ghiacci. È così, davanti a questo enorme carnivoro, mi è venuto in mente di raccontare la storia di Nanuk.

Ma un conto è raccontare natura e animali da un’inquadratura, un conto scriverci un romanzo, il mio primo. Ho avuto bisogno del punto di vista di un ragazzo occidentale, Luke il mio protagonista, per far scoprire al lettore l’emozione dell’Artico. E poi ho avuto bisogno di far scoprire l’Artico a mio figlio Corso. Durante la preparazione del film l’ho spedito un mese nelle Isole Svalbard con Doug Allan l’operatore più coraggioso e affidabile che ci sia. Raggiunti da una tempesta sono rimasti in tenda per un’intera settimana.

Il che vuol dire pulire obiettivi fotografici, farsi una zuppa, ripulire gli obiettivi… Alla fine della tempesta hanno lavorato per trenta ore senza sosta, portandoci straordinarie riprese di natura e di orsi per il nostro film. Solo allora si sono messi in viaggio per raggiungere un aereo. Corso è sceso dicendomi: “Se lo sa la mamma che mi hai spedito nell’Artico senza nemmeno un libro…”.

Brando Quilici

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