La novella di Stephen King Se scorre il sangue è stata opzionata da Netflix & John Lee Hancock/Jason Blum/Ryan Murphy, mentre Ben Stiller e Darren Aronofsky se ne sono aggiudicate altre due.
Se scorre il sangue, la raccolta di Stephen King che occupa i primi posti delle classifiche fin dalla sua uscita, ha già tre opzioni cinematografiche, mentre una quarta è in trattativa perché coinvolge un personaggio preesistente, protagonista di una serie TV HBO. E visto che King accetta 1$ per opzione, sono 4$ in più nelle tasche del prolifico autore, ai quali si aggiungeranno ben altre cifre al momento della realizzazione.
Netflix, Blumhouse e Ryan Murphy hanno unito le forze per opzionare il primo racconto della raccolta, Il telefono di Mr. Harrigan, con l’adattamento e la regia di John Lee Hancock. Jason Blum, Murphy e Carla Hacken sono I produttori.
Ratto è stato opzionato da Ben Stiller, che ha deciso non solo di produrlo e dirigerlo, ma anche di esserne protagonista.
E la Protozoa di Darren Aronofsky ha opzionato La vita di Chuck. A questo punto, Aronofosky è anche produttore.
Il quarto racconto, Se scorre il sangue, potrebbe seguire una strada diversa, poiché ha per protagonista Holly, la detective visionaria resa indimenticabile da Cynthia Erivo nella serie HBO The Outsider. Nessuna sorpresa quindi, se nel futuro della serie dovesse entrare anche Se scorre il sangue.
Ora, bisogna tornare parecchio indietro nel tempo, e precisamente alla raccolta del 1982 Stagioni diverse, per ritrovare lo stesso numero di opzioni da un solo libro. Stiamo parlando di racconti, e film, leggendari: Il corpo, che è diventato Stand by me di Rob Reiner, un classico; Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank portato al cinema col titolo Le ali della libertà, con Tim Robbins e Morgan Freeman; L’allievo, diretto da Bryan Singer e interpretato da due attori del calibro di Yan McKellan e Brand Renfro. L’unico titolo di quel libro che a suo tempo non è arrivato al grande schermo è Il metodo di respirazione. Che la Blum sta realizzando in questo periodo.
Quando ho scritto che King opziona le sue opere per 1$, non ho detto che si tratta di una cifra simbolica e che il contratto prevede molte clausole riguardanti il suo controllo sul lavoro – anche se King tende a non soffocare il processo creativo – e delle scadenze a breve termine, in modo che le sue opere non languiscano nel limbo delle eterne opzioni.
Secondo molti, Il telefono di Mr. Harrigan è il racconto più vicino a Stand by me, con un tocco horror, tanto per gradire. Un ragazzo del Maine fa amicizia con Mr. Harrigan, anziano signore in pensione per il quale comincia a fare qualche lavoretto fin dall’età di nove anni. Ad Harrigan piace regalare al ragazzo dei gratta e vinci, e quando il giovane vince davvero, gli dimostra la sua gratitudine regalandogli il suo primo smartphone. Quando Mr. Harrigan muore, il suo amico gli mette il telefono in una tasca. Poi gli manda un sms, ed è sconvolto nel ricevere una risposta dall’oltretomba.
Marci Wiseman e Jeremy Gold di Blumhouse Television sono i produttori esecutivi di questo che sarà il quarto film Netflix tratto da King dopo Il gioco di Gerald, 1922 e Nell’erba alta.
La vita di Chuck riguarda Charles Krantz, morto all’età di 39 anni per un tumore al cervello e la cui vita è segmentata in diversi capitoli dalle atmosfere soprannaturali.
Il protagonista di Ratto è Drew Larson, uno scrittore frustrato, che ha al suo attivo un racconto molto promettente, relegato ormai a oggetto di studio, perché ogni volta che ha una buona idea, succede qualcosa di tremendo. Quando gli viene in mente di scrivere un western, si chiude in un vecchio rifugio di famiglia nei boschi, ben deciso a portare a termine il lavoro. Durante il soggiorno, però, tra bufere e blocco dello scrittore, Larsen si ritrova a stringere un patto faustiano. Con un ratto. Convinto che tutto sia avvenuto in uno stato di delirio notturno, ben presto scopre invece di aver davvero firmato per il successo, ma in cambio della vita di una persona amata…
Se scorre il sangue ha per protagonista Holly Gibney, detective dell’agenzia Finders Keepers impegnata nel ritrovamento di un cane. Mentre indaga, assiste a un servizio sull’attentato a una scuola e si convince che l’inviato potrebbe essere tutt’altro che imparziale. Oltre che in The Outsider, Gibney è anche nella trilogia di Bill Hodges, la serie con Brendan Gleeson che comprende Mr. Mercedes, Chi perde paga e Fine turno.
Fonte: Deadline/Variety.