Basta con le trilogie. Anzi no!
Possono non piacere a tutti, ma quando sono accattivanti bisogna segnalarlo al pubblico interessato.
Se per caso vi trovaste in mano Mi vorrai, primo volume della trilogia Le note della passione di C.D. Reiss, e decideste svogliatamente di leggerlo, vi ritrovereste a passare la notte in bianco, ansiose (ansiosi) di arrivare alla fine. Perché?
Perché Monica, la protagonista, è proprio una tipa in gamba: fa la cantante, ha degli amici particolare (soprattutto Gabby), è smaliziata abbastanza da sapere cosa piace a un uomo (e sa bene che anche lei piace agli uomini), accetta di giocare con un perfetto sconosciuto, pur elencando tutte le cose di lui che potrebbe temere.
Perché Jonathan, è vero che è problematico, impelagato con l’ex (immancabile), ricco (come da copione) e attento alle esigenze della ragazza che gli fa perdere la testa (la manda anche a fare shopping con la sua carta di credito, obbligandola a non spendere meno di 3000 dollari), ma è anche simpatico, ironico, né troppo rigido né troppo fissato. Insomma, non proprio il ragazzo della porta accanto, ma a tratti credibile.
Mettete insieme lei testarda e a volte spudorata, lui ironico e perverso, e il mix vi farà sorridere e sognare. E rimanere in spasmodica attesa del secondo volume. Perché lui la ama, lei lo ama, ma allora perché lui è così in ansia quando entra in gioco Jessica?
Da leggere di sera, con camomilla sul comodino, insieme a qualche biscotto mela e cannella.