Ricordando Toni Morrison

Morrison, 5 marzo 2020

Non so se capita anche a voi, ma in questi giorni di cambiamenti delle abitudini, dettati dall’emergenza e anche dalla preoccupazione del contagio, ho cominciato a vedere il posto in cui vivo in modo diverso. Il posto in cui vivo è Milano, per non rimanere nel vago, però mi sembra che sarebbe successa la stessa cosa ovunque. I ritmi rallentati, il traffico quasi inesistente, la gente sparsa, anche la sera, anche nel weekend. Ognuno avrà cominciato a fare le sue considerazioni, come me, qui e ora vi dico solo che tutto questo – ritmi, persone, movimento – mi ha fatto venire in mente un brano che avevo letto in Jazz, di Toni Morrison. Tra parentesi, Jazz è un romanzo ambientato nella Harlem degli anni Venti, una storia di emigrazione dalla campagna alla città, anzi alla Città, che modella l’animo umano e ne influenza i rapporti con gli altri. Una storia di amore e rabbia raccontata a ritmo di jazz, appunto. È un libro bellissimo, che ve lo dico a fare.

Comunque, per tornare al brano di cui vi parlavo, mi chiedo se anche a voi la nuova geografia che vi circonda ha fatto venire in mente qualcosa del genere, vi ha ricordato qualcosa che avete letto o visto, o che state guardando o leggendo. A proposito, che fate di nuovo, nel tempo in più, se ne avete? Ieri ne parlavamo tra amiche: oltre a continuare a lavorare, magari da casa, c’è chi si ritaglia un momento per passeggiare coi figli, chi rinfresca il suo tedesco arrugginito, chi legge i libri che aveva lasciato indietro. E voi?

Ed ecco il brano (in verità ci sono pagine notevoli sulla città, questo è solo un assaggio):

«Città è come vuole che sia: prodiga, calda, spaventosa e piena di amabili estranei. Nessuna meraviglia che si scordi dei ciottoli dei torrenti, e se non dimentica del tutto il cielo, ci pensa solo come a un frammento d’informazione sull’ora del giorno o della notte.»

Libri, film e serie TV: chi ispira chi?

Quando un libro ispira il film o viceversa, la diatriba che nasce spontanea è: meglio l’uno o l’altro? I lettori incalliti direbbero che non c’è storia: vincono i libri 100 a 0. Eppure ci sono alcune eccezioni per cui i film sono all’altezza dei libri. Quali? Vi chiederete. Noi ve ne elenchiamo addirittura cinque.

 

 

IT di Stephen King

Un buon film horror non è facile da trovare, ma se ispirato a Stephen King non può che essere un successo. È stato così per IT, già definito un capolavoro della letteratura mondiale, una volta approdato sul grande schermo ha raggiunto incassi da record.

 

 

Doctor sleep di Stephen King

Un altro successo letterario di Stephen King diventato recentemte film è Doctor Sleep, sequel di Shining. Doctor Sleep racconta la storia di Danny Torrance, il figlio del custode dell’Overlook Hotel che scopre di avere doti extrasensoriali, una sorta di potere di splendere, che lo porta a scoprire l’oscuro passato dell’albergo e gli eventi futuri. Da non perdere sia il libro che il film.

 

 

After di Anna Todd

Nato come fan fiction sulla piattaforma Wattpad, After prende spunto dall’idea di Anna Todd di raccontare la bellissima e travolgente storia d’amore tra Tessa e Hardin. Sia il libro che il film hanno avuto un grandissimo successo, chi vince? Entrambi.

 

 

Sulle ali dell’avventura di Nicolas Vanier

Ispirato alla storia vera dell’ornitologo Christian Moullec, Sulle ali dell’avventura racconta il viaggio di un padre e di un figlio che ritrovano la complicità mentre tentano di salvare uno stormo di oche a rischio di estinzione. Un romanzo che si fa portatore di un importante messaggio ambientalista per la salvaguardia del pianeta e che ora è diventato anche un film per grandi e bambini.

 

Stranger Things

Stranger Things è uno di quei casi in cui la serie tv ha ispirato i libri. Fin da subito è stata accolta positivamente diventando un fenomeno che ha conquistato il mondo intero. I libri sono un must have per tutti i fan per continuare ad immergersi nelle avventure dei personaggi di Hawkins, in attesa della quarta stagione!

Natale con Frassinelli

Le vacanze di Natale sono l’occasione ideale per scoprire o riscoprire il piacere di leggere! Che sia un regalo per i vostri cari o per voi stessi, vi suggeriamo una selezione di libri perfetti per trascorrere le feste in compagnia di un romanzo Frassinelli.

Voce di carne e di anima di Alda Merini
Tensione mistica e vocazione terrena, religione e follia, vitalità e scrittura. Gli amanti della Poesia non possono lasciarsi sfuggire questo volume: un intenso compendio di alcuni dei libri più importanti che Alda Merini ha affidato – negli ultimi dieci anni della sua vita – all’amico Arnoldo Mosca Mondadori e impreziosito dalla meravigliosa copertina realizzata dall’illustratrice Marta Lorenzon.

L’importanza di ogni parola di Toni Morrison
In un’epoca in cui il pensiero complesso è ridotto a slogan e tweet, L’importanza di ogni parola è il lascito di Toni Morrison, una delle più grandi scrittrici della storia americana, un’autrice che ha sempre messo al centro del proprio lavoro la ricchezza del linguaggio e la ricerca della verità. Così, i diversi testi di questa raccolta hanno alla fine un unico filo conduttore, lo smantellamento delle apparenze (l’essere bianchi, l’essere neri, innanzitutto), con la loro natura ingannevole e strumentale.

Leopardo nero, Lupo rosso di Marlon James
Magia, mistero, atmosfera mistica sono gli elementi portanti dell’imponente fantasy di Marlon James. Quale periodo migliore per leggerlo se non quello natalizio? Verrete trasportati in un’Africa antica e selvaggia dove leopardi e lupi si mescolano con uomini dai poteri sovrannaturali, e dove a vincere è la legge del più forte.

Respiro di Ted Chiang
Ted Chiang è fantascienza nella sua forma più elevata. Citato come l’erede di Philip K. Dick, nella raccolta di racconti Respiro esalta il valore della vita, l’ineluttabilità, la paura e il dolore della morte, la necessità della memoria, la ricchezza salvifica del sapere, e volere, comunicare. Pronti per perdervi in nuovi mondi?

Il cielo non è per tutti di Barbara Garlaschelli
Tinte noir e una forte storia dove a dominare sono le emozioni. L’ultimo romanzo di Barbara Garlaschelli ci riporta indietro nel tempo, agli anni dell’infanzia, facendoci vivere un’età dimenticata attraverso la delicata storia di Giacomo e Alida.

Il fuoco e la polvere di Mauro Garofalo
Se preferite un Natale avventuroso ed esplosivo, il nostro consiglio non può che essere Il fuoco e la polvere! Ambientato nella Maremma del 1862, un western tutto italiano nel quale Mauro Garofalo ci fa vivere una storia intrisa di ribellione, forza, violenza e ruralità.

Buone letture e Buone Feste!

I nostri consigli di lettura per le vacanze di Natale

Per un Natale ricco di emozioni lasciati travolgere da nuove storie, avventure e nuovi amori. Entrare nello spirito natalizio con il piede giusto non è semplice, ci vuole una buona dose di magia, e noi abbiamo la soluzione perfetta per tutti.

Per chi ama le storie romantiche, piccanti e misteriose:
Segreti e ipocrisie di Sveva Casati Modignani: https://bit.ly/2OYYMVa
After di Anna Todd: https://bit.ly/2XZRUv6
Spring girls di Anna Todd: https://bit.ly/2q69j8M
Lo spettacolo di Danielle Steel: https://bit.ly/34wVBe5
Piccola Sicilia di Daniel Speck: https://bit.ly/2R5iHo7
La posta del cuore di Mrs. Bird di Pearce AJ: https://bit.ly/2OYimRk
Kiss me like you love me 1, Kiss me like you love me 2 di Kira Shell: https://bit.ly/2R1kyKL ; https://bit.ly/33t6bS4
Trinkets di Kirsten Smith: https://bit.ly/2DqUO2a
Come stelle portate dal vento di Guido Marangoni: https://bit.ly/33t8WTq

L’horror sta bene su tutto, anche sul Natale:
L’istituto di Stephen King: https://bit.ly/2Dt1i0Q
Doctor sleep di Stephen King: https://bit.ly/2L1u78A
Suspicious minds di Bond Gwenda: https://bit.ly/2Y5xm4k
Stranger things Il libro ufficiale di Mclntyre Gina: https://bit.ly/2stQu03
Buio sulla città di Christopher Adam: https://bit.ly/2XVywPN
La casa del pazzo dei PIT: https://bit.ly/35NWcbE

Per chi è curioso e vuole indagare sui retroscena dei grandi personaggi:
Codice Ventura di Simona Ventura: https://bit.ly/2OtTthB
Sergio Marchionne di Tommaso Ebhardt: https://bit.ly/2L6HCUF
Rugiada a colazione di Clelia D’Onofrio: https://bit.ly/2R0cAl2

Infine per chi vuole dare una svolta al nuovo anno:
La rivoluzione nel piatto di Sabrina Giannini: https://bit.ly/37SSoYv
Brevi lezioni di felicità di James Bowen: https://bit.ly/2XVz9J9
Chi ha spostato il mio formaggio? Il seguito di Spenser Johnson: https://bit.ly/35LzJf0

Buone Feste!

“Il registratore di sogni” di Mariam Tarkeshi

«È questo, il trauma» ha scritto una volta Patrick McGrath. «L’evento sta sempre accadendo ora, nel presente, per la prima volta.»

Immagino che cominciare a presentare il proprio libro in questo modo, usando le parole di qualcun altro, non sia propriamente saggio, ma spero che me lo concediate.
Queste parole mi sono sembrate così accurate, quando le ho lette per la prima volta, che sono entrate per sempre a far parte del mio modo di pensare e di vedere il mondo.
“Il registratore di sogni” ne è una prova.
Una delle cose che più mi premeva raccontare, in questa storia, è il modo diverso in cui persone diverse affrontano i propri demoni. C’è chi non è in grado di sconfiggerli, chi non è del tutto conscio di averne e chi, in un modo o nell’altro, finisce per liberarsene, o per lo meno accettarli. Un “demone”, per come lo vedo io, può essere un vero e proprio trauma, certo, ma anche più semplicemente una dura verità, o una parte di sé che non si apprezza o che si rifiuta di riconoscere. In ogni caso, qualcosa che ci tormenta. Un dolore tanto intenso che è come se lo provassimo, appunto, “ora, nel presente, per la prima volta.”

Vi è mai capitato di stare così male da decidere di non dormire per paura di quello che avreste potuto sognare? Vi è capitato di svegliarvi con la certezza di aver fatto un incubo e, pur non ricordandolo, di portarvi dietro per il resto della giornata una brutta sensazione che non riuscite a comprendere? Forse il sonno è il momento in cui i nostri demoni ci perseguitano meglio. È il luogo privo di regole in cui possono fare quello che vogliono, liberi dalla costrizione della razionalità che, durante le ore di veglia, li tiene imbrigliati nel tentativo di proteggerci.

“Il registratore di sogni” è prima di tutto la storia di Nico e di come, tramite il registratore, impari cose di se stesso che finora ha sempre ignorato, ma è anche la storia dei personaggi che gravitano intorno a lui e che sembrano camminare in punta di piedi intorno ai propri segreti e alle proprie paure più recondite. Se c’è una cosa che lo studio delle lingue mi ha insegnato, è che c’è sempre un motivo se le parole hanno un certo aspetto, o un certo significato.
Per esempio, i tedeschi traducono la parola “sogno” con “Traum”.

Fuoco è tutto ciò che siamo – Guido Saraceni

Il romanzo narra la storia di Davide Manfredi e di Giulio Lisi. Il primo è uno studente liceale di quasi diciotto anni convinto di trovarsi in quella fase della vita in cui un essere umano non conta quasi nulla, relegato a mero numero da un mondo di adulti che non sempre stima e raramente comprende, isolato dalla maggior parte dei suoi coetanei soprattutto a causa della loro superficiale e malsana passione per i social network. A questo “pazzo pazzo mondo fatto di like e di cuoricini”, Davide preferisce, di gran lunga, la vita reale: il suono distorto della sua chitarra elettrica, le “situazioni esplosive” organizzate assieme a pochi ma fidati amici, i baci appassionati di Alice – la sua ragazza. Giulio Lisi, invece, è un uomo di quarant’anni che insegna storia della filosofia nello stesso liceo in cui studia Davide, un professore profondamente innamorato della sua materia e dei suoi studenti – ma altrettanto seriamente seccato dalle mille pastoie che mortificano il sistema scolastico italiano, snaturandone la vocazione. Oltre ad essere parecchio attivo sui social
network, il prof. è responsabile di un progetto educativo con cui segue da vicino gli studenti “problematici”.

Giulio e Davide si incontreranno casualmente un pomeriggio di gennaio, quel giorno, ciascuno avrà qualcosa di importante da imparare dall’altro.

Fuoco è tutto ciò che siamo è un libro poliedrico, colmo di spunti sapientemente intrecciati e coesi. Utilizzando uno stile narrativo semplice ed accattivante, l’autore racconta di gioventù, di amore, scuola, amicizia… soprattutto, descrive la sconfinata passione che gli adolescenti provano nei confronti della vita, una preziosa scintilla vitale che gli insegnanti di ogni ordine e grado hanno il dovere di suscitare e proteggere, perché, come ebbe a dire Plutarco, “gli studenti non sono cassetti da riempire, ma fuochi da accendere”.

Area di sosta, il racconto di Stephen King, arriva al cinema.

È ufficiale, lo dice Deadlineil racconto di Stephen King Area di sosta sarà adattato per il cinema da Legendary Entertainment. Area di sosta è un classico cat&mouse nato da un’esperienza realmente vissuta dall’autore. Nel racconto, un drammatico incontro nell’area di servizio di un’autostrada sfocerà in una vera e propria caccia all’uomo. Uscito per la prima volta sulla rivista Esquire nel 2003, Area di sosta (Rest Stop) ha ricevuto il premio National Magazine nel 2004 ed è stato poi pubblicato in volume nella raccolta Al crepuscolo.

Alex Ross Perry sarà sceneggiatore e regista del film, mentre Craig Flores (300) lo produrrà attraverso la sua Bread & Circuses. Alex Garcia e Ali Mendes supervisioneranno il progetto di Legendary. Area di sosta è solo l’ultima creatura nata dalla penna di King che viene trasposta sullo schermo. Tra i progetti più recenti ci sono Pet SemataryIT dello scorso anno, il prossimo IT: Capitolo 2 e il sequel di The Shining, Doctor Sleep. Sono stati inoltre annunciati numerosi altri progetti, come l’adattamento di AMC del bestseller di King Sleeping Beauties, la serie di JJ Abrams Lisey Story con Julianne Moore e il film tratto dal romanzo di King e Peter Straub Il talismano.

Soldi gratis di Vincenzo Imperatore, un manuale di consapevolezza finanziaria.

« Dopo oltre vent’anni come manager bancario, ho pensato di scrivere un manuale che non esisteva sul mercato e che rispondesse alle domande più diffuse: come scegliere una banca sicura, il conto corrente più vantaggioso, il mutuo migliore, come far fruttare i risparmi, come individuare il consulente finanziario di cui fidarsi, come costruirsi la pensione, come non indebitarsi. In un percorso facile e coinvolgente vi mostrerò le cose da fare e quelle da evitare se volete gestire, salvaguardare, investire e aumentare i vostri soldi. Questo libro è una guida step-by-step alle principali tappe della vostra vita finanziaria con molti esempi pratici, avvertenze, test e soluzioni che nessun illustre professore si curerebbe di fornirvi perché troppo ‘semplici’. A me, invece, piace l’idea di dotarvi di un kit semplice ed efficace che solleciti e sviluppi la
vostra intelligenza finanziaria, cioè la capacità di affrontare e risolvere con successo situazioni e problemi nuovi o sconosciuti e rendervi più autonomi e consapevoli.»

Il manuale di “autodifesa finanziaria” che vi aiuterà a salvare i vostri soldi e il vostro futuro.
In Italia l’educazione (o meglio la diseducazione) finanziaria è affidata alla sola informazione fornita dalle istituzioni finanziarie. La lobby finanziaria induce, quindi, la classe politica a mantenere nell’assoluta ignoranza il consumatore.
In Soldi gratis, Vincenzo Imperatore spiega quali sono le cose da sapere per non farsi imbrogliare, per fare le scelte giuste, per risparmiare, investire e guadagnare a dispetto di trappole e disinformazione. Dai prestiti ai mutui, dalle criptovalute alle assicurazioni, una guida in cui troverete consigli atipici, talvolta non tecnici, che sicuramente nessun illustre professore di finanza si permetterebbe di fornire, ma che vi salveranno soldi e futuro.
 Soldi gratis è dunque il primo manuale che permette a tutti di acquisire consapevolezza finanziaria, fornendo gli strumenti fondamentali per orientarsi in un mondo da tanti visto come troppo complesso.

Intervista a Chiara Ferraris

Un’intervista dell’editor Valentina Rossi a Chiara Ferraris che presenta il suo libro “L’impromissa”, disponibile dal 2 aprile in libreria.

Cara Chiara, il tuo romanzo d’esordio “L’impromissa” è finalmente uscito in libreria, eppure
questa bellissima storia ha già ricevuto numerosi apprezzamenti e vinto anche un premio,
prima ancora della pubblicazione con Sperling & Kupfer. Ti va di raccontarci com’è andata?

Il romanzo è nato nel 2014. Chi lesse la prima stesura mi consigliò di andare avanti, di tentare di
pubblicarlo, per cui iscrissi il romanzo al premio nazionale per inediti Parole di Terra, anche se ero molto
scettica sulla possibilità di arrivare in finale. Invece, si è aggiudicato il primo posto della sezione
Narrativa. Questo ha legittimato in me l’idea che il romanzo fosse davvero buono. La notizia, poi, che
avrei pubblicato con Sperling & Kupfer è stata un’ulteriore importante conferma. Oltre a farmi sognare a
occhi aperti.

“L’impromissa” è una storia complessa, intensa. È al tempo stesso la storia di un amore, di una
famiglia, delle donne di ieri e di oggi che ne fanno parte, e molto, molto di più. Da dove è nata
l’idea del romanzo?

Tutto è cominciato con un’immagine precisa che avevo in mente: una ragazzina davanti a un orfanotrofio.
Ho pensato a tutto il subbuglio interiore che poteva vivere, in un momento del genere. Così è nata Alice,
un personaggio che va incontro a una serie di vicende che le rivoluzionano di continuo la vita, in un
periodo storico che già di per sé non è semplicissimo, il primo dopoguerra. A farle da controparte, nel
presente, c’è Agata, la pronipote che trova i suoi vecchi quaderni. Sembrano due donne diverse, ma in
realtà hanno molte cose in comune. Nel romanzo affronto temi a me molto cari, come la famiglia, la
Resistenza partigiana, ma soprattutto l’amore. Volevo una storia che facesse battere il cuore.

Genova e la Valpocevera. I luoghi hanno un ruolo fondamentale nel tuo libro, sono quasi un
personaggio a sé.

Ho deciso di ambientare il romanzo in quelli che sono, per me, i luoghi del cuore. Trovavo cruciale che il
lettore fosse partecipe del legame forte che le protagoniste provano per la propria terra.
Genova è spesso ricordata per il mare o per i palazzi antichi e il centro storico. Ma anche le valli intorno
sono molto belle: è una campagna selvatica, stretta, tortuosa, ma è stupenda. Io ho avuto la fortuna di
vivere nell’alta Valpolcevera, negli ultimi anni, e di poterne apprezzare le sfumature.

Perché questo titolo, L’impromissa?
«Impromissa» è una parola genovese che significa «promessa sposa». È una parola dal sapore antico che
riprende due aspetti importanti del romanzo: il legame con il territorio e il tuffo nel passato che si fa
leggendo i quaderni della zia Alice. E poi, nella narrazione, rappresenta anche un punto di svolta nella
vita della protagonista.

Consigli di lettura per la festa della donna

La ricorrenza dell’8 marzo, giornata internazionale della donna, è ormai alle porte! Ogni anno questo giorno dedicato al mondo femminile ci ricorda le sue conquiste sociali, economiche e politiche ma, soprattutto, vuole essere la denuncia delle discriminazioni e delle violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto quasi ovunque del mondo.

Tutti abbiamo una donna speciale da festeggiare, probabilmente più d’una! Insieme all’omaggio floreale delle mimose, ormai indissolubilmente legato a questa festa, vorremmo proporvi una scelta di libri che raccontano di donne straordinarie nella loro unicità.

Perché ogni donna, a modo suo, è unica e straordinaria e i bei libri sono sempre un ottimo regalo!

Donne come noi (Donna moderna)

Sono storie che ispirano. Storie di coraggio, tenacia, capacità e forza. Sono le vite di “Donne come noi”, il libro-progetto in cui 34 giornalisti di ‘Donna Moderna’ raccontano le 100 italiane contemporanee che hanno realizzato, ciascuna nel proprio campo, imprese eccezionali contribuendo, altresì, ad abbattere gli stereotipi di genere. Tra loro, la fisica Fabiola Gianotti, direttrice generale del Cern, l’astrofisica Patrizia Caraveo, scienziata dell’Inaf, la senatrice a vita Elena Cattaneo, farmacologa e biologa ed infine, ma non ultima, Elena Grifoni Winters, capo di gabinetto dell’Agenzia Spaziale Europea.

Il potere del pensiero femminile di Lucia Giovannini

Coach e studiosa di spiritualità, Lucia Giovannini esplora in maniera inedita i molteplici aspetti del mondo femminile costruendo un percorso concreto che parte dagli archetipi fino a giungere alle recenti scoperte delle neuroscienze. Bellezza, maternità, relazioni, carriera, menopausa: un viaggio affascinante tra intuizioni, storie e rivelazioni che regala una nuova consapevolezza dei propri talenti e che libera dai condizionamenti e dai tipici problemi di carenza di autostima. Questo libro, dal potere “terapeutico”, permette a ogni donna di ritrovare le proprie radici, riconquistare la forza dell’interiorità e raggiungere la sicurezza che nasce dall’equilibrio emotivo. Un vero talismano per tutte le donne e una chiave di comprensione indispensabile per il mondo maschile.

Amica è… di Ralph Lazar, Lisa Swerling

… condividere i momenti importanti, un barattolo di gelato e due cucchiaini, chiacchiere senza fine con la propria confidente, una compagna di avventure, una sorella, l’amica da sempre desiderata.

200 momenti, ricordi, abbracci e sorrisi che solo le vere amiche possono condividere!

Essere Audrey di Marie Leclerc

Attrice indimenticabile, icona di stile, musa ispiratrice di artisti e stilisti, portavoce appassionata dell’UNICEF: Audrey Hepburn ha lasciato un segno indelebile nel cuore del pubblico. E, anche se di Audrey ce n’è una sola, possiamo imparare molto da lei. Questo libro è un distillato – in immagini e parole – di classe e di eleganza senza tempo, per conoscerla meglio e trovare ispirazione ogni giorno.
Il mito, la grazia e la personalità di una donna incantevole.

Uomini che restano di Sara Rattaro

Fosca è scappata da Milano e dalla confessione scioccante con cui il marito ha messo fine in un istante al loro lungo matrimonio. Valeria, invece, dietro al suo viso sempre sorridente e solare, nasconde i segni di una malattia che sta affrontando senza il conforto dell’uomo che ama, perché lui non è disposto a condividere con lei anche la cattiva sorte. Come un amore può arrivare all’improvviso così anche un’amicizia; è ciò che succede a queste due donne che si incontrano per caso a Genova, la loro città. La stessa vita che senza preavviso ti strappa ciò a cui tieni di più, non esita a stupirti con tutto il buono che può nascondersi dietro una fine. Ti porta a perderti, per ritrovarti. Ti costringe a dire addio, per concederti una seconda possibilità. Ti libera da chi sa soltanto fuggire per farti scoprire chi è disposto a tutto pur di restare al tuo fianco.

Suite 405 di Sveva Casati Modignani

Un’auto di lusso sfreccia nella notte lungo l’autostrada che collega Roma a Milano. A bordo c’è il conte Lamberto Rissotto, titolare di un’importante industria metallurgica che dirige con sapienza, nonostante la crisi economica presenti sempre il conto. L’uomo ha fretta di rincasare per chiudere subito ogni rapporto con la bellissima moglie Armanda, dopo aver scoperto la sua ultima imbarazzante follia. A mitigare la cupezza del suo stato d’animo il recente ricordo del fuggevole incontro con una sconosciuta molto giovane, molto bella, di gran classe che si è stupidamente lasciato sfuggire. Nella notte, un altro uomo viaggia lungo la stessa autostrada da Sud a Nord, solo, sulla sua utilitaria impolverata: è Giovanni Rancati, un semplice sindacalista che ha percorso chilometri per incontrare gli operai che tanto ama, per condividerne le preoccupazioni e difenderne il futuro. A Milano l’attende la sua compagna Bruna, parrucchiera e proprietaria di un negozio tutto suo, frutto di anni di duro sacrificio. Vivono insieme in un quartiere popolare, uno di quelli in cui le case di ringhiera mettono in piazza gioie e dolori di ognuno, dove si fatica ad arrivare a fine mese e un sogno può costare i risparmi di una vita. Lamberto e Giovanni rappresentano due mondi opposti e lontani, ma le loro strade finiranno per incrociarsi, un po’ per necessità e un po’ per caso. Dal loro incontro nasce un avvincente intreccio di destini in cui si rispecchia l’Italia di oggi, ancora divisa da contraddizioni e lotte sociali, ma unita da un profondo e assoluto bisogno di giustizia e amore.

Oltre ogni ostacolo di Danielle Steel

Nel cuore del quartiere di SoHo a New York c’è un elegante negozio di abiti vintage. La proprietaria, Kate Madison, grazie al suo innato senso della moda e al suo occhio infallibile, è riuscita a farne un punto di riferimento per l’intera città. Un sogno inseguito e avveratosi soltanto dopo lunghi anni di duro lavoro e non pochi sacrifici.
Mentre la popolarità del negozio cresceva, crescevano anche i quattro figli, la vera gioia della vita di Kate, che, dopo la morte del marito, ha dovuto occuparsene da sola.
Ormai adulti, con un’ottima istruzione e promettenti carriere, sono pronti a trovare la propria strada nel mondo, non senza commettere qualche errore. Isabelle, brillante avvocato, s’innamora di un cliente e si convince di poter costruire una vita con lui. Julie, ha ereditato il talento artistico della madre ed è pronta a lasciare il lavoro dei suoi sogni pur di seguire il cuore. Justin, scrittore, alle prese con il suo primo romanzo, insiste per avere un bambino prima di essere finanziariamente ed emotivamente pronto. Infine Willie, il piccolo di casa, che, con la spensieratezza della sua giovane età, prende una decisione che sconvolge tutti.
Kate vorrebbe tanto poter risparmiare loro errori e delusioni, ma imparerà presto che non si possono proteggere i figli dalle loro scelte, si può solo continuare ad amarli.

After di Anna Todd

Ambiziosa, riservata e con un ragazzo perfetto che l’aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Durante il primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato: una laurea, un buon lavoro, un matrimonio felice. Un sogno questo, destinato a restare tale. Nella realtà Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s’imbatte in Hardin e da allora niente è più come prima. Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui nella sua stanza, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto accendendo in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. E’ l’inizio di un rapporto travagliato, per ogni passo che Hardin fa verso di lei ne segue un altro che retrocede. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c’è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l’inizio di un amore infinito.

After è stato un caso editoriale unico, con oltre dieci milioni di copie vendute nel mondo, di cui oltre un milione e mezzo in Italia. Ora la storia d’amore di Tessa e Hardin è pronta a conquistare il grande schermo, con un film evento, in contemporanea mondiale. Per celebrare questo tanto atteso momento, il primo volume della serie, da cui è tratto l’omonimo film, torna in libreria in un’edizione speciale, con contenuti esclusivi, per rivivere ancora una volta le emozioni di un amore infinito.

Una vita tutta mia di Jill Cooper

Elizabeth Cole sa quanto può costare inseguire un sogno. Non aveva ancora vent’anni quando ha lasciato gli Stati Uniti per giungere in Italia, sulle tracce di un grande amore che forse era solo un abbaglio. Giunta a Roma ha deciso di restarvi, affascinata dai suoi colori e dal suo calore questa città è diventata la sua casa, conquistata da un uomo con cui sperava di ritrovare le emozioni di quel primo amore, e che poi si è rivelato solo un incubo. Da quella storia, Elizabeth ha tratto il peggio e il meglio della vita: da una parte, umiliazioni e maltrattamenti, dall’altra, il dono di una bambina splendida e dolcissima.

Una donna che ha toccato il fondo, ma che ha avuto il coraggio e la forza di riemergere, per amor proprio e per amore di sua figlia, dicendo basta a quell’inferno e decidendo di ricominciare da zero. Sola in un Paese straniero, abbandonata dalla sua famiglia americana, tormentata dalle vendette di colui che ormai è Mr Ex, non è semplice per Elizabeth ritrovare una propria identità e la fiducia in sé stessa. Ma è consapevole che il futuro di sua figlia dipende da lei. E sa che il destino esiste, così come i miracoli e le seconde chance. Uno squillo di telefono può darti il successo, uno stop al semaforo può riportarti a un amore mai dimenticato. Sta a noi saper cogliere le occasioni, mettendoci in gioco con grinta, senza chiudere la porta del cuore e senza rinunciare ai sogni. Nel suo primo romanzo, Jill Cooper ci racconta un viaggio di rinascita al femminile, doloroso e romantico al tempo stesso. Un romanzo sincero e appassionato, un messaggio di speranza per tutte le donne.

Il mio nome è Venus Black di Heather Llyod

Everett, Stato di Washington, 1980. Venus Black è una brillante ragazzina di soli tredici anni che coltiva il sogno diventare la prima donna americana ad andare nello spazio. Ottimi voti a scuola, capelli ricci e nerissimi, due grandi amori: l'astronomia e il suo fratellino autistico Leo. In una fredda sera di febbraio Venus si macchia di un crimine gravissimo che segnerà per sempre il suo destino e quello della sua famiglia. In attesa di processo, viene rinchiusa in un carcere minorile dove rifiuta di difendersi, di spiegare. Grida invece tutta la sua rabbia contro la madre Inez. Nel frattempo Leo sparisce nel nulla e Venus crede sia colpa sua, ma dalla prigione non può fare nulla per cercarlo. Sei anni dopo, la ragazza esce finalmente dal riformatorio di Echo Glen: l’adolescenza è ormai perduta, le restano soltanto i suoi inconfondibili capelli ricci, una valigia di vecchi vestiti, un’identità falsa e la determinazione di scappare dal suo passato. Senza più alcun contatto con la madre, né notizie del fratello, decide di ricominciare la sua vita da zero a Seattle, tenendosi ai margini, diffidente e solitaria. Nuovi incontri si affacciano sulla nuova vita di Venus: un’amicizia, e, forse, perfino un amore. Ma riaffiorano sempre le antiche ferite, che, nonostante la forte volontà della ragazza di dimenticarle, rimangono ancora aperte. Venus non potrà mai trovare un futuro finché non farà i conti con il suo passato, con sé stessa e con l’interrogativo che più la tormenta: che cosa ne è stato di Leo?

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